Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-06320
presentata da
ANDREA AUGELLO
martedì 29 novembre 2011, seduta n.638
AUGELLO - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:
Poste Italiane si è trovata recentemente a fronteggiare una serie di controversie giudiziarie causate da numerosi ricorsi presentati da personale con contratto a tempo determinato, che attualmente presta servizio nell'azienda in virtù di una sentenza favorevole del giudice;
Poste Italiane e le rappresentanze sindacali hanno operato, pertanto, una complessa ed approfondita disamina sulla questione, al fine di trovare una soluzione attraverso la conciliazione extragiudiziale dei ricorsi pendenti;
in tale contesto le Parti hanno sottoscritto, nell'ultimo periodo, una serie di verbali che hanno prodotto gli accordi del 13 gennaio 2006, del 10 luglio 2008 e del 27 luglio 2010, disciplinando la delicata questione legata alla possibile conciliazione extragiudiziaria dei ricorsi;
tali accordi hanno previsto una serie di disposizioni che garantiscono al dipendente, nel caso di adesione, di ottenere il pieno consolidamento del rapporto di lavoro;
Poste Italiane, secondo quanto risulta all'interrogante, non ha ottemperato a quanto sottoscritto nel predetto verbale con le rappresentanze sindacali, omettendo il dovuto controllo sui requisiti, nonché sui termini previsti dal verbale richiesti nelle domande di adesione alla conciliazione, favorendo di fatto solo alcuni privilegiati che hanno potuto consolidare il rapporto di lavoro, pur non in possesso dei requisiti richiesti;
tenuto conto che le valutazioni operate da Poste Italiane potrebbero costituire una violazione del verbale di accordo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali,
si chiede di sapere se il Governo intenda verificare se siano stati violati i principi di diligenza e trasparenza nell'applicazione dell'accordo in questione.
(4-06320)
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