lunedì 3 febbraio 2014

Interrogazione alla Camera relativo al mancato inquadramento al livello retributivo A1 di un dipendente di Poste Italiane




Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03405
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Venerdì 31 gennaio 2014, seduta n. 164
  CATALANO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   l'ispettore Alessandro Carollo, dipendente di Poste italiane nella sezione fraud management, ha maturato, dal 1o luglio 2006, il diritto al passaggio dal livello quadro A2 al livello quadro A1;
   nello specifico, il 1o marzo 2005 è stato nominato quadro di livello A2 e trasferito, il 1oaprile, al presidio ispettivo di Palermo, atta sud 1, di tutela aziendale;
   sebbene egli già svolgesse, in sede vacante, le medesime mansioni dei funzionari succitati dal 1oluglio 2006, ha ricevuto solo il 4 giugno 2009, dalla funzione risorse umane centrale, il modulo relativo all'inquadramento al superiore livello retributivo A1;
   l'ispettore non ha ancora beneficiato della progressione di carriera;
   il 20 luglio 2009, l'ispettore ha testimoniato davanti al tribunale di Palermo per la vicenda giudiziaria del dirigente Carbone, in relazione alla quale l'interrogante ha presentato l'atto n. 4-02495;
   ha svolto un ruolo fondamentale nell'indagine «lost pay», del 19 marzo 2013 di cui all'atto n. 4-01963;
   risulterebbe all'interrogante che negli altri presidi dell'atta sud 1, con referente Salvatore Malerba, vi sarebbero funzionari inquadrati nella superiore posizione di livello A1 (Foggia, Bari, Lecce, Messina, Catania e Caltanissetta) –:
   se non ritenga opportuno, per quanto di competenza, valutare la gestione delle risorse umane da parte dell'azienda, con particolare riferimento alla situazione dell'ispettore Carollo. (4-03405)

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