venerdì 5 settembre 2014

Poste Italiane, interrogazione alla Camera sul crescente disservizio nella consegna della corrispondenza nella provincia di Avellino



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05906
presentato da
GIORDANO Giancarlo
testo di
Giovedì 4 settembre 2014, seduta n. 283
  GIANCARLO GIORDANO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   da diverso tempo e in modo sempre più diffuso si registra nella provincia di Avellino e più in generale nell'intera regione Campania, un crescente disservizio nella consegna da parte di Poste Italiane spa della corrispondenza sia ordinaria che commerciale;
   il suddetto cattivo funzionamento interessa le famiglie, che si vedono recapitare in forte ritardo importanti documenti come bollette di utenza, notifiche di pagamenti, comunicazioni legali, avvisi concorsuali, informative mediche che comportano gravi conseguenze di ordine giuridico e amministrativo nonché finanziario; le aziende, enti e liberi professionisti, penalizzati a loro volta nello svolgimento dell'attività imprenditoriale arrecando un considerevole danno economico e gestionale con l'impossibilità di rivalsa da parte dell'utenza in quanto «Poste spa» da tempo non appone più i timbri della «datazione certa» sia di spedizione che di ricezione ordinaria;
   il disservizio sovente interessa anche quella corrispondenza, come le spedizioni di plichi, pacchi e raccomandate che pur collocate nella categoria dei prodotti «sicuri» non risponde più ai suddetti canoni di garanzia e celerità;
   per molti comuni della provincia l'ufficio di zona per il ritiro delle spedizioni inesitate «a firma» è situato a notevole distanza provocando in tal modo un considerevole disagio soprattutto alla popolazione più anziana essendo queste zone sprovviste di un'adeguata rete di collegamento di trasporto pubblico; in particolare nella città capoluogo queste difficoltà sono state percepite in modo più evidente soprattutto in conseguenza del trasferimento del suddetto Centro di ritiro dalle poste centrali, collocate nel centro cittadino, alla zona periferica di Pianodardine, distante diversi chilometri, anch'essa priva di un adeguato servizio di trasporto pubblico;
   diversi uffici delle Poste spa in particolare quelle centrali della città di Avellino, risultano privi di un adeguamento funzionale relativo all'abbattimento delle barriere architettoniche penalizzando fortemente gli utenti diversamente abili che, attraverso le stesse associazioni di volontariato hanno ripetutamente rappresentato, anche di recente, questa sfavorevole condizione;
   il fenomeno si amplifica in particolare nei periodi interessati dall'utilizzo da parte degli operatori postali di ferie e congedi senza che si ponga rimedio attraverso l'impiego di un adeguato numero di personale sostitutivo;
   questo disagio è stato più volte ripreso dagli organi di informazione, dai sindacati, dalle organizzazioni di categoria, da singoli operatori economici e semplici cittadini, nonché dalle associazioni dei consumatori da sempre impegnati su questo versante dei diritti di cittadinanza;
   «Poste Italiane spa» è un'azienda che si occupa della gestione del servizio postale in Italia ma è anche una delle più rilevanti società italiane di servizi logistici e finanziari, il cui capitale è detenuto al 100 per cento dallo Stato italiano tramite il Ministero dell'economia e delle finanze, che ne ha anche la responsabilità del controllo e della sorveglianza, per cui è tenuta a erogare il cosiddetto «servizio universale», assicurandone compiutamente quelli come la consegna della corrispondenza, riconosciuti come «essenziali» dallo Stato italiano e dall'Unione europea –:
   quali iniziative celeri e concrete si intendono porre in essere per risolvere tale incresciosa situazione che si registra oramai da tempo nell'intera regione della Campania e in particolare in Irpinia, per ciò che concerne le dirette responsabilità di «Poste italiane spa». (4-05906)

Nessun commento:

Posta un commento