giovedì 26 gennaio 2012

IL 24 GENNAIO SCORSO E' STATA PRESENTATA UN' INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA PRESSO LA CAMERA DEI DEPUTATI SUI GRAVI DISSERVIZI POSTALI DI POSTE ITALIANE CAUSATI DALLA CATTIVA GESTIONE E DALLA MANCANZA DI PERSONALE

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02039
presentata da
RENZO LUSETTI
martedì 24 gennaio 2012, seduta n.575

LUSETTI, GALLETTI, MEREU, COMPAGNON, BONCIANI, ANNA TERESA FORMISANO, CICCANTI, NARO e VOLONTÈ. - Al Ministro dello sviluppo economico.- Per sapere - premesso che:
da mesi in diverse parti di Italia i cittadini segnalano disservizi nella consegna della posta da parte di Poste italiane s.p.a.;

i ritardi possono causare ingenti danni economici al cittadino, con la scadenza di bollette della luce e del gas, di fatture, di polizze assicurative e altro e con l'immancabile invio di solleciti e richieste di pagamento, incorrendo in sanzioni con il pagamento della mora;

le conseguenze per i cittadini sono quelle di dover aggiungere al costo il pagamento degli interessi di mora, pur non avendo alcuna colpa nella mancata consegna della corrispondenza;

dalle segnalazioni e dalle valutazioni delle organizzazioni sindacali risulta che i ritardi non sono dovuti a imperizia o a scarsa produttività dei portalettere, spesso costretti a turni di lavoro molto pesanti, ma da cattiva gestione e mancanza di personale;

tali ritardi violano i principi della Carta della qualità dei prodotti postali, emanata con decreto del Ministro delle comunicazioni del 26 febbraio 2004 (Gazzetta Ufficiale n. 74 del 29 marzo 2004);

nel novembre 2011 l'Unione nazionale consumatori ha denunciato le numerose segnalazioni ricevute dagli utenti riguardo ai disservizi del servizio postale;

nello stesso mese il Codacons di Chieti ha deciso di lanciare un'azione di classe contro Poste italiane s.p.a., rivendicando il diritto dei cittadini a ricevere con puntualità la corrispondenza loro indirizzata;

risulta dal sito internet della Cisl Veneto che nei primi giorni di gennaio 2012 si sono verificati disagi e ritardi nella consegna della corrispondenza, nonostante i carichi di lavoro elevati dei portalettere, negli uffici postali della Riviera del Brenta, dovuti ad ammassamento di materiale presso il centro di smistamento di Mestre;

da un articolo de Il Corriere del Mezzogiorno del 10 gennaio 2012 risulta che la procura di Palermo ha aperto un'indagine conoscitiva sui ritardi nella consegna postale nella città di Palermo, avviata dopo la segnalazione di Cisl Slp di 12 tonnellate di corrispondenza e 13 mila raccomandate in giacenza nei cinque centri di recapito di Palermo;

da un articolo di stampa del 10 gennaio 2012 de Il Giornale di Ragusa risultano gravi ritardi nella consegna della posta, che creano un profondo disagio ai cittadini di alcuni comuni montani;

risulta da fonti di stampa un grave disservizio creato da Poste italiane s.p.a. ai cittadini di Gaeta, con un servizio recapito completamente assente, con interruzione di venti, venticinque giorni;

da un articolo de Il Centro del 22 gennaio 2012 risultano disservizi legati al mancato recapito postale nei comuni della Val Pescara;

con decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, che ha soppresso l'Agenzia nazionale di regolamentazione del servizio postale, la competenza in materia è passata all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni -:
se intenda verificare la natura e la causa dei problemi che creano disservizi alla cittadinanza e quali iniziative, per quanto di sua competenza, intenda adottare nei confronti Poste italiane s.p.a. per evitare il ripetersi di simili problematiche al fine di garantire un servizio regolare ai cittadini. (3-02039)

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