Nov 30, 2012
Conferenza Euromed Postal di Marrakech, Poste Italiane ha siglato 5 accordi di collaborazione con gli operatori di Marocco, Libano, Malta e Città del Vaticano, estendendo la sua rete di partnership ed elevando il prestigio internazionale dell’azienda come promotore di innovazione nei servizi finanziari avanzati e nell’e-Commerce. L’AD Massimo Sarmi ha illustrato ai delegati dell’organismo euromediterraneo i progetti per una piattaforma comune nel settore delle carte prepagate e del commercio on line.
La Conferenza Euromed Postal di Marrakech si chiude nel segno di Poste Italiane, che sigla 5 accordi di collaborazione estendendo ulteriormente la sua rete di partnership ed elevando il prestigio internazionale dell’azienda come promotore di innovazione nei servizi finanziari avanzati e nell’e-Commerce.
L’Amministratore delegato Massimo Sarmi ha firmato intese con Poste Maroc e Banca postale Al Barid per favorire l’interconnessione delle piattaforme di moneta elettronica tra i due Paesi, per lo sviluppo di un’offerta di servizi finanziari evoluti e di soluzioni IT, nonchè per il trasferimento internazionale di fondi “cash to cash” attraverso il canale elettronico Eurogiro.
Sarmi ha quindi sottoscritto con Liban Post l’accordo sulla fornitura in outsourcing della piattaforma di card management, premessa per il lancio di un servizio di carte prepagate in Libano.
Sono stati siglati anche memorandum con Poste Vaticane per lo sviluppo di nuovi servizi di trasferimento fondi internazionale, attraverso il network Eurogiro, e con Malta Post con la quale si è avviata una collaborazione per la gestione delle carte prepagate e dei servizi di international money transfer.
Tali accordi si inseriscono in una serie di iniziative di collaborazione che Poste Italiane ha già avviato con numerosi Paesi dell’area mediterranea come Egitto, Libano, Algeria, Slovenia, Croazia e Albania.
Sarmi ha quindi sottoscritto con Liban Post l’accordo sulla fornitura in outsourcing della piattaforma di card management, premessa per il lancio di un servizio di carte prepagate in Libano.
Sono stati siglati anche memorandum con Poste Vaticane per lo sviluppo di nuovi servizi di trasferimento fondi internazionale, attraverso il network Eurogiro, e con Malta Post con la quale si è avviata una collaborazione per la gestione delle carte prepagate e dei servizi di international money transfer.
Tali accordi si inseriscono in una serie di iniziative di collaborazione che Poste Italiane ha già avviato con numerosi Paesi dell’area mediterranea come Egitto, Libano, Algeria, Slovenia, Croazia e Albania.
“Queste giornate di lavoro – ha commentato l’Ad a margine degli incontri – sono state dense di soddisfazioni per Poste Italiane, che vede riconosciuta la propria capacità di fare sistema e innovazione, in continuità con quanto avvenuto recentemente a Doha in occasione del Congresso mondiale dell’UPU, dove abbiamo presentato progetti per una comunicazione digitale tra i vari operatori che sono stati poi oggetto di approfondimento proprio in sede Euromed”.
L’Ad ha illustrato all’Assemblea generale tre progetti a cui l’Euromed Postal ha dato massima priorità: la realizzazione di una piattaforme comune di monetica per il lancio della Carta prepagata Euromed, la creazione di una piattaforma e-Commerce a disposizione dei Paesi membri e aperta ad altre adesioni e per la riduzione al 5% del costo medio delle rimesse tra i paesi della regione, attraverso diverse soluzioni tecnologiche, come richiesto dal G20 e dalla banca Mondiale.
L’Unione Postale per il Mediterraneo “Euromed Postal” è stata costituita a Roma il 15 marzo 2011, come Unione ristretta della Universal Postal Union (UPU). Ad essa partecipano in qualità di membri 14 operatori postali dell’area del Mediterraneo: Italia, Francia, Grecia, Principato di Monaco, Malta, Cipro, Slovenia, Marocco, Turchia, Libano, Palestina, Egitto, Siria, Giordania. Un importante successo dell’Assemblea Generale di Marrakech è stata l’adesione della Spagna che porta a 15 il numero dei Paesi membri e ne consolida ulteriormente il ruolo.
FONTE: Poste Italiane
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