mercoledì 28 settembre 2011

LETTERA DELLE OO.SS AI DIRIGENTI DI POSTE ITALIANE S.P.A.

Al Presidente di Poste Italiane
All’Amministratore Delegato di Poste Italiane
Ai Sigg. Consiglieri di Amministrazione di P.I.
Ai Sigg. Componenti il Collegio dei Sindaci di P.I.
Al Sig. Delegato della Corte dei Conti di P.I.
LL.SS.

Roma 27 settembre 2011

Oggetto: Premio di Risultato e Vertenza Nazionale in Poste Italiane.

Poste Italiane, nel mese di Giugno, non ha pagato ai lavoratori il Premio di Risultato 2010 nella sua
interezza, con la motivazione che gli obiettivi prefissati non erano stati completamente raggiunti. La
qual cosa non è accaduta per Manager e alta Dirigenza che hanno raggiunto tutti gli obiettivi di
Mbo, percependo anche premi di importo pari a 11 anni di stipendio di un normale lavoratore
postale.
Nei giorni scorsi Poste Italiane ha sottoscritto un accordo, che si allega in copia, per il pagamento
dell’anticipo del Premio di Risultato per l’anno 2011 senza prevedere il conguaglio del 2010 e
senza negoziare la rivalutazione dell’attuale Premio. Tutto ciò a fronte di un bilancio con utili
miliardari nel 2010 e con previsioni altamente positivi per l’anno in corso, come recentemente
dichiarato dall’Amministratore Delegato.
Come è facilmente intuibile dalle firme apposte in calce al documento allegato, esso è un accordo
fortemente minoritario in quanto non sottoscritto dalle OO.SS. che detengono la maggioranza
assoluta degli iscritti e delle RSU in Poste Italiane così come previsto dall’accordo interconfederale
del 28 giugno tra Confindustria e OO.SS. Confederali, richiamato anche nel Decreto-Legge 13
Agosto 2011, n. 138.
Di conseguenza, avendo così palesemente mortificato le legittime aspettative dei lavoratori, artefici
del miliardo di utile del bilancio 2010, ed avendo alterato il dialogo sociale che in questi anni aveva
garantito proficua serenità in Azienda, sarà difficile attendersi dai lavoratori e dalle OO.SS. che li
rappresentano quel “contributo significativo” utile a garantire la realizzazione delle strategie
d’impresa, con le ovvie, prevedibili conseguenze negative.
Distinti saluti.
I SEGRETARI GENERALI
SLP-CISL UIL POSTE CONFSAL COM UGL-COM
M. Petitto C. Amicone R. Gallotta S. Muscarella

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