venerdì 9 maggio 2014

Interrogazione e risposta del Governo della tutela aziendale, del fraud management e della gestione delle risorse umane di Poste italiane spa.



Camera dei Deputati


ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02742

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura : 17
Seduta di annuncio : 223 del 06/05/2014

Firmatari:

Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 06/05/2014
 
CofirmatarioGruppoData firma
BRUNO FRANCOMISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API)06/05/2014

Commissione assegnataria:

Commissione IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)

Destinatari:

Ministero destinatario :
  MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere e data delega :
  MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 06/05/2014

Partecipanti allo svolgimento/discussione :

ILLUSTRAZIONE07/05/2014
  CATALANO IVANMISTO
 
RISPOSTA GOVERNO07/05/2014
  GIACOMELLI ANTONELLOSOTTOSEGRETARIO DI STATO SVILUPPO ECONOMICO
 
REPLICA07/05/2014
  CATALANO IVANMISTO

Fasi iter :

DISCUSSIONE IL 07/05/2014
SVOLTO IL 07/05/2014
CONCLUSO IL 07/05/2014

TESTO ATTO

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02742
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Martedì 6 maggio 2014, seduta n. 223
 CATALANO e BRUNO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   con numerose interrogazioni a risposta scritta (fra le quali, non esaustivamente, la n. 4-01963, 4-02295, 4-02485, 4-02854, 4-03405, 4-03655, 4-04159, 4-04483, 4-04662) è stata richiamata l'attenzione del Governo su diverse criticità relative all'attività di Poste italiane spa nell'ambito territoriale della regione Sicilia;
   tali criticità riguardano, in particolare, gli ambiti della tutela aziendale, del fraud management e della gestione delle risorse umane di Poste italiane spa;
   la gestione di tale area territoriale non pare conforme ai princìpi di buon andamento e imparzialità dell'amministrazione di cui all'articolo 97 della Costituzione;
   ad oggi, il Governo è rimasto totalmente inerte, omettendo di dare una qualsiasi forma di riscontro ai fatti, anche circostanziati, portati alla sua attenzione dall'interrogante in sede di sindacato ispettivo;
   Poste italiane spa con ordine di servizio 5/12, port. 9/2012 entrato in vigore con decorrenza immediata istituì l'area territoriale tutela aziendale Lombardia allo scopo di rafforzare il presidio territoriale della sicurezza aziendale e del sistema di prevenzione e gestione dei rischi, aventi funzioni di sicurezza sul lavoro fraud management e sicurezza fisica –:
   se il Ministro intenda intervenire, eventualmente assumendo iniziative affinché si pervenga alla creazione di un ATTA Sud separato per la regione siciliana, analogamente a quanto verificatosi in Lombardia, al fine di garantire la regolarità e il buon andamento dell'attività di Poste italiane spa in detta area. (5-02742)

RISPOSTA ATTO

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 7 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02742

  Premetto, all'inizio, che il quesito posto nell'interrogazione non è di precipua competenza del Ministero dello sviluppo economico e, pertanto, mi limiterò a fornire dati in merito allo svolgimento del Servizio Universale nell'ambito della Regione Sicilia.
  Ricordo, innanzitutto, che l'attuale quadro normativo impone al fornitore del servizio postale universale, ai sensi del decreto ministeriale 7 ottobre 2008, (cosiddetto Decreto Scajola), puntuali obblighi di presenza territoriale, garantendo la fruibilità e la continuità del servizio anche nelle realtà territoriali più remote e disagiate, a prescindere da valutazioni di tipo economico e anche da scelte organizzativo-gestionale di specifica competenza della società Poste italiane S.p.A.
  In particolare, nella Regione Sicilia si contano 390 comuni in ognuno dei quali è presente almeno un ufficio postale, per un totale di 793 punti di accesso che assicurano lo svolgimento del servizio universale.
  Nel territorio di interesse, inoltre, risultano pienamente rispettati i vincoli di cui al citato decreto ministeriale 7 ottobre 2008, riguardanti i criteri di distribuzione degli uffici postali rispetto alla percentuale di popolazione residente.
  Contestualmente, è stata posta particolare attenzione allo sviluppo di servizi innovativi, che sono legati ad un sempre maggiore utilizzo delle potenzialità offerte dalla disponibilità del computer palmare da parte dei portalettere ed alla possibilità di offrire servizi cosiddetti «in mobilità», su appuntamento, quali ad esempio: accettazione a domicilio delle raccomandate, pagamento di tutte le tipologie di bollettini, tracciatura – anche georeferenziata – della corrispondenza fino al momento della consegna, notifica degli atti esattoriali.
  Nel territorio di interesse, il Servizio Universale viene garantito attraverso una rete logistico distributiva costituita da n. 2 centri di smistamento (cosiddetti CMP) ubicati a Catania e Palermo, che effettuano sia le attività di smistamento di tutta la corrispondenza destinata ai cittadini residenti nella Regione, sia le attività di smistamento primario della corrispondenza destinata al territorio nazionale, nonché n. 203 centri di recapito (cosiddetti centri di distribuzione).
  Con riferimento agli obiettivi di qualità AGCOM comunica che, solo per la posta prioritaria, gli obiettivi sono fissati a livello regionale oltre che nazionale: a livello regionale è infatti richiesto che almeno l'85 per cento degli invii sia consegnato un giorno dopo il deposito, mentre a livello nazionale l'obiettivo è fissato all'89 per cento.
  A tal riguardo, si rappresenta che per gli anni 2012 e 2013, tali obiettivi per la regione Sicilia sono stati conseguiti, risultando pari al 95,94 per cento nel primo anno e al 90,4 per cento nel secondo.

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