sabato 1 ottobre 2011

COMUNICATO SINDACALE: RIFIUTO DELLO STRAORDINARIO DAL 3 OTTOBRE

Come sta andando Poste Italiane ? Ha una febbre da cavallo che salirà dal 3 Ottobre per il rifiuto del lavoro straordinario. Cosa nasconde il silenzio di Sarmi, l'A.D. che non ha convocato i sindacati per la tradizionale illustrazione della semestrale di giugno 2011.
Mentre due sigle sindacali in difficoltà annaspano difendendo un accordicchio che ha ingessato la trattativa del premio di risultato dei dipendenti per il 2011, il sindacato più responsabile prepara le armi per l'avvio del più massiccio sciopero del lavoro straordinario di questi ultimi anni.
MAI PIU STIPENDI BASSI ! QUESTA LA PAROLA D'ORDINE !
A partire da lunedì 3 ottobre Ugl comunicazioni, Slp Cisl, Uil poste, Confsal comunicazioni coprono il rifiuto degli straordinari di tutto il personale di Poste Italiane per protestare contro l'angheria aziendale che ha voluto falcidiare il saldo del premio di risultato 2010 e 2011, mentre ancora oggi non c'è certezza nè del pagamento di ottobre dell'anticipazione a tariffa scontata sulle cifre 2010, nè della nuova struttura, obiettivi, limitazioni, taglieggiamenti relativi all'inasprimento preannunciato sulle assenze per malattie, che incrementeranno la percentuale di diminuzione del p.d.r., sempre che venga trovato l'accordo definitivo.
NON RESTA CHE PROTESTARE ! NESSUNA PAURA DEI CONDIZIONAMENTI AZIENDALI PERCHE LO SCIOPERO DEL LAVORO STRAORDINARIO E' COPERTO DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEL SINDACATO.
Qualcuno pensa di potere essere oggetto di particolari attenzioni da parte dell'azienda in caso di rifiuto degli straordinari ? Falso ! Una task force sindacale vigilerà sul corretto comportamento dell'azienda, pronta a denunciare e fare perseguire ogni scorrettezza da parte dei "capi": basterà chiamare uno dei sindacati in lotta per essere ampiamente supportati su come comportarsi in ogni occasione.
Ma non basta !
DAL 3 OTTOBRE copriremo a tappeto tutte le strutture aziendali con assemblee nell'intero territorio nazionale ed in ogni settore e consegneremo un manuale: IL VADEMECUM SU COME DIFENDERSI DALLE PREPOTENZE DEL DATORE DI LAVORO ! E DA LUNEDI PUBBLICHEREMO IL VADEMECUM ON LINE IN QUESTO SITO !
Gli stipendi dei lavoratori postali sono fra i più bassi a parità di competenze professionali (lavoratori del trasporto, istituti di credito, bancari, ecc...), scontiamo l'inadeguatezza delle strategie aziendali e dei mezzi necessari mentre il Recapito, i Servizi postali, gli Uffici postali sono ogni giorno in grave stato di sofferenza.
A noi lavoratori sempre meno diritti: l'azienda blocca i trasferimenti, nasconde il mancato adeguamento del personale alle consistenze necessarie per fare fronte ai servizi, trasferisce e distacca senza motivo, ignora i diritti della L. 104, spartisce premi e bonus attuando discriminazioni che non ha mai chiarito al sindacato.
Il numero dei dipendenti di Poste Italiane è sceso dal 2009 (153.743 risorse) a 146.085 (sono venute a mancare 7.658 risorse) mentre Poste Italiane ha sempre incrementato i budget chiedendo maggiori risultati ai pochi rimasti negli uffici a combattere con le piattaforme SDP che funzionano a sìnghiozzo.
Mai più ragioni al sindacato GIALLO rinunciatario ed all'azienda padronale che vessano i lavoratori.

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