Per molti dipendenti delle Poste Italiane che operano nei
Centri di Meccanizzazione Postale o altri Centri di Smistamento per la
Distribuzione e hanno svolto l’attività lavorativa nei turni rotativi, notturni
e festivi e hanno prestano costantemente lavoro di straordinario dal mese di
gennaio al mese di maggio di quest’anno, si vedranno decurtare anche fino a 1000
euro (in alcuni casi anche oltre) nel conguaglio fiscale nel cedolino della
busta paga nel mese di dicembre 2012.
Infatti, la detassazione del lavoro straordinario e dei premi
di produttività dei lavoratori dipendenti del settore privato, che prevede
l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative
addizionali regionale e comunale, con aliquota del 10%, era stata confermata
per il 2012 dalla legge di stabilità dello scorso anno (legge 183/2011,
articolo 33, comma 12).
Con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri 23
marzo 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 30 maggio, è stato
stabilito l’importo massimo assoggettabile alla tassazione agevolata e il
limite di reddito per l’accesso al beneficio.
Il provvedimento fissa il tetto dell’importo su cui calcolare l’imposta sostitutiva in 2.500 euro lordi (lo scorso anno erano 6mila). Possono accedere al regime di favore coloro che, nel 2011, sono risultati titolari di redditi di lavoro dipendente per non più di 30mila euro, comprese le somme eventualmente assoggettate alla stessa imposta sostitutiva (nel 2011 l’agevolazione riguardava chi nel 2010 aveva avuto redditi di lavoro dipendente non superiori a 40mila euro).
L’agevolazione, che è a carattere sperimentale e mira a sostenere e incentivare la produttività delle imprese, si riferisce alle somme corrisposte per lavoro straordinario, lavoro notturno e festivo e alle indennità per le turnazioni, se collegate all’aumento della redditività aziendale.
Il provvedimento fissa il tetto dell’importo su cui calcolare l’imposta sostitutiva in 2.500 euro lordi (lo scorso anno erano 6mila). Possono accedere al regime di favore coloro che, nel 2011, sono risultati titolari di redditi di lavoro dipendente per non più di 30mila euro, comprese le somme eventualmente assoggettate alla stessa imposta sostitutiva (nel 2011 l’agevolazione riguardava chi nel 2010 aveva avuto redditi di lavoro dipendente non superiori a 40mila euro).
L’agevolazione, che è a carattere sperimentale e mira a sostenere e incentivare la produttività delle imprese, si riferisce alle somme corrisposte per lavoro straordinario, lavoro notturno e festivo e alle indennità per le turnazioni, se collegate all’aumento della redditività aziendale.
Questa Organizzazione sindacale FILP – Federazione Italiana
Lavoratori Postali si sta attivando per far presentare dai rappresentanti
legislativi alcuni emendamenti o altre
iniziative nella Legge di Stabilità che approda prossimamente alla Camera dei
Deputati per modificare il Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 23 marzo
2012 (pubblicata in G.U. il 30 maggio 2012) e riportare l’imposta sostitutiva
in 6.000 euro lordi e almeno 35.000 il reddito per accedere al regime di favore.
C'è solo da attendere con animo fiducioso.
Il Segretario Generale
FILP - Federazione Italiana Lavoratori Postali
Giuseppe
Giordano
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