Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04159
presentato daInterrogazione a risposta scritta 4-04159
CATALANO Ivan
testo di
Venerdì 21 marzo 2014, seduta n. 195
CATALANO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il 23 settembre 2011 la procura della Repubblica di Termini Imerese ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale n. 1293/10 nei confronti del dipendente di Poste Italiane Mario La Russa, attivato per fatti d'ufficio in relazione ad operazioni di cassa che avrebbero comportato un ingiusto profitto;
nel 2012 l'utente danneggiata, Agostina Sapienza, si è recata presso l'ufficio ispettivo di Palermo per un colloquio con l'ispettore Alessandro Carollo, il quale verificata sollecitamente la fondatezza dei fatti reclamati, ha informato le autorità competenti;
le attività espletate hanno consentito di fare luce sugli accadimenti e l'apertura del procedimento penale n. 2635/12 che vede quale imputato Mario La Russa, poi estromesso da Poste Italiane;
il 28 maggio e il 25 giugno 2013, lo studio legale Granozzi, cui la società affida la trattazione dei contenziosi in Sicilia, pur disponendo di un'autonoma struttura di avvocati interni, citava l'ispettore Carollo e Agostina Sapienza a rendere testimonianza davanti al giudizio del lavoro;
la signora Sapienza, a proprie spese, ha presenziato in entrambe le date;
il 1o luglio 2013, la signora Sapienza ha inviato una diffida all'amministratore delegato ed al presidente atteso che non aveva ancora ricevuto il mal tolto –:
di quali iniziative disponga in merito a quanto esposto in premessa e quali urgenti iniziative si intendano intraprendere affinché l'utente Agostina Sapienza venga risarcita ponendo fine alla sconcertante vicenda. (4-04159)
il 23 settembre 2011 la procura della Repubblica di Termini Imerese ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale n. 1293/10 nei confronti del dipendente di Poste Italiane Mario La Russa, attivato per fatti d'ufficio in relazione ad operazioni di cassa che avrebbero comportato un ingiusto profitto;
nel 2012 l'utente danneggiata, Agostina Sapienza, si è recata presso l'ufficio ispettivo di Palermo per un colloquio con l'ispettore Alessandro Carollo, il quale verificata sollecitamente la fondatezza dei fatti reclamati, ha informato le autorità competenti;
le attività espletate hanno consentito di fare luce sugli accadimenti e l'apertura del procedimento penale n. 2635/12 che vede quale imputato Mario La Russa, poi estromesso da Poste Italiane;
il 28 maggio e il 25 giugno 2013, lo studio legale Granozzi, cui la società affida la trattazione dei contenziosi in Sicilia, pur disponendo di un'autonoma struttura di avvocati interni, citava l'ispettore Carollo e Agostina Sapienza a rendere testimonianza davanti al giudizio del lavoro;
la signora Sapienza, a proprie spese, ha presenziato in entrambe le date;
il 1o luglio 2013, la signora Sapienza ha inviato una diffida all'amministratore delegato ed al presidente atteso che non aveva ancora ricevuto il mal tolto –:
di quali iniziative disponga in merito a quanto esposto in premessa e quali urgenti iniziative si intendano intraprendere affinché l'utente Agostina Sapienza venga risarcita ponendo fine alla sconcertante vicenda. (4-04159)