"Poste Italiane è una società interamente a capitale pubblico, dunque faccia il servizio per il quale è pagata dalla collettività. Si preoccupi di portare a casa per tempo la corrispondenza. La vendita dei libri lasciamola alle librerie. Non vorremmo mai che fra un po' si mettano a vendere pure la mortadella".
Così il Vicepresidente del Consiglio regionale della LombardiaFabrizio Cecchetti (Lega Nord) sui disservizi postali che vengono denunciati in Lombardia e che oggi sono stati al centro di due mozioni discusse in Consiglio regionale.
"I disagi - ha aggiunto Cecchetti - avvengono perché ormai le Poste pensano più ai cosiddetti collaterali come servizi bancari e di telefonia mobile e vendita libri che alla consegna di corrispondenza. Tutto ciò non è accettabile. Così come non sono accettabili le chiusure o i ridimensionamenti di alcuni sportelli che costringono i cittadini e le imprese a fare i conti su disagi e lunghe attese anche per delle semplici operazioni. A chi facciamo recapitare la corrispondenza? Ai militari?"
Così il Vicepresidente del Consiglio regionale della LombardiaFabrizio Cecchetti (Lega Nord) sui disservizi postali che vengono denunciati in Lombardia e che oggi sono stati al centro di due mozioni discusse in Consiglio regionale.
"I disagi - ha aggiunto Cecchetti - avvengono perché ormai le Poste pensano più ai cosiddetti collaterali come servizi bancari e di telefonia mobile e vendita libri che alla consegna di corrispondenza. Tutto ciò non è accettabile. Così come non sono accettabili le chiusure o i ridimensionamenti di alcuni sportelli che costringono i cittadini e le imprese a fare i conti su disagi e lunghe attese anche per delle semplici operazioni. A chi facciamo recapitare la corrispondenza? Ai militari?"
Giornale di Carate
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