sabato 18 gennaio 2014
Poste Italiane: Bonanni, destinare a dipendenti quota superiore a 5%
ROMA (MF-DJ)--"Va nella direzione che auspichiamo, e' quello che chiediamo". Cosi' il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commenta le indiscrezioni sulla quotazione in Borsa del 30-40% di Poste Italiane. In merito alla possibile quota del 5% da destinare ai dipendenti, Bonanni spiega che "noi chiediamo anche che la quota" riservata a titolo gratuito ai dipendenti "sia piu' elevata" rispetto al 5% di cui parlano le indiscrezioni, "deve essere almeno come in Gran Bretagna, dove si e' permesso ai lavoratori delle Poste di avere il 10% delle azioni", spiega il segretario della Cisl. Per Bonanni e' necessario che i dipendenti di Poste Italiane "possano gestire la loro quota azionaria in modo collettivo, cosi' da avere un potere dei lavoratori piu' definito". In ogni caso un'operazione simile per il leader della Cisl rappresenta "un avanzamento culturale, sindacale e politico molto forte per un'azienda che ha 130 mila dipendenti circa e che ha ruolo strategico nei servizi e nell'economia italiana".
corriere della sera.it
16 gennaio 2014
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