Roma, 8 gennaio – Tempi duri per la corrispondenza in Italia, adesso anche spedire una lettera o una raccomandata alle Poste costerà di più. Per l’operazione è arrivato ieri il via libera dell’Agcom(Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni) che ha dato il suo assenso all’aumento delle tariffe previsto da Poste Italiane.
Spedire una lettera costerà ben il 35% in più, con un prezzo che passerà dagli attuali 70 centesimi a 95 centesimi. Tuttavia peggiore la situazione relativa alle raccomandate che vedranno il loro prezzo incrementarsi di ben 1,80 euro con un aumento del 50% (da 3,60 a 5,40).
L’articolato provvedimento esaminato dall’Agcom stabilisce che “Poste Italiane ha facoltà di incrementare il prezzo delle posta prioritaria relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 0,95 euro/invio”. Prosegue poi ancora dichiarando che “Poste Italiane ha facoltà di incrementare il prezzo della Posta Raccomandata relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 5,40 euro/invio”.
Unica nota positiva, se proprio vogliamo sforzarci di vedercene una, arriva dai paletti temporali che l’Agcom ha deciso di fissare. I prezzi potranno essere incrementati ma ciò dovrà avvenire con almeno due distinte e progressive variazioni, ciascuna delle quali non dovrà essere superiore al 60% dell’incremento di prezzo complessivo, avente efficacia temporale di almeno un anno.
I prezzi in questione matureranno quindi in due anni, magra consolazione visto l’ammontare di aumenti di tariffe che gli italiani saranno costretti a subire in questo nuovo anno.
– 8 GENNAIO 2014
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