lunedì 27 maggio 2013

Fuggì con i risparmi dei correntisti scomparsi due milioni di euro condannata ex direttrice delle Poste


ROMA - È stata condannata in appello a 4 anni e 8 mesi con rito abbreviato per truffa e peculato Daniela P., 57enne ex direttrice dell'Ufficio postale di Castel San Pietro Romano. 

La donna, che da 15 anni lavorava come direttrice e unica impiegata nel piccolo ufficio postale a pochi chilometri da Palestrina era riuscita nel tempo a conquistare la fiducia di tutti. Poi dal 5 maggio maggio 2011 se ne persero le tracce e alcuni parenti ne denunciarono la scomparsa. Una decina di giorni dopo la fuga cominciarono ad arrivare le prime denunce dei correntisti che si ritrovarono con il loro conto prosciugato. 

La donna, si scoprì, era infatti sparita con un «bottino» di circa due milioni di euro sottratti a pensionati e risparmiatori attraverso piccoli trucchi e spericolate manovre contabili. 

Una somma che per lo più fu sperperata tentando accanitamente la fortuna al gioco. Al termine di una complessa serie di operazioni di coordinamento ed ad un proficuo raccordo investigativo che ha visto in campo la Compagnia Carabinieri di Palestrina, che ha condotto sin dall'inizio le indagini sotto la direzione della Procura di Tivoli, l'Interpol e le Autorità elvetiche, l'ex direttrice, originaria della provincia de l'Aquila, ma residente a Zagarolo, dopo nove mesi di latitanza, fu arrestata nel febbraio 2012 in Svizzera. 

La donna fu individuata dagli investigatori a Samnaun, antico paradiso dei contrabbandieri nel triangolo formato da Svizzera, Austria e Italia.

Giovedì 23 Maggio 2013

Roma - Il Messaggero.it 

Nessun commento:

Posta un commento