lunedì 28 maggio 2012

Bologna: settima edizione di PosteAperte ai bambini e alla solidarietà 28 maggio 2012

Fra le 33 sedi in Italia, ha toccato anche la città di Bologna la settima edizione di “Posteaperte”, un appuntamento che si è consolidato nel corso degli ultimi anni. La giornata che Poste Italiane dedica ai figli dei dipendenti e alla solidarietà si è svolta nella sede direzionale di via Zanardi e nell’attiguo Centro di Meccanizzazione Postale, aprendo ai familiari dei colleghi le porte degli stabilimenti. Trova dunque sempre più interesse da parte dei bimbi conoscere il luogo e l’attività che svolge il proprio genitore, vivere insieme per qualche ora negli spazi postali, al fine di dare continuità a progetti che possano consolidare il rapporto dell’Azienda con il lavoratore nella sua dimensione privata e familiare. A Bologna Posteaperte ha raccolto l’adesione di una trentina di bambini, di età compresa tra i 3 e i 12 anni, ai quali sono stati offerti momenti di gioco, intrattenimento e visite guidate. Sul tema dell’edizione 2012, “I 150 anni di Poste Italiane”, i bambini hanno intrapreso un percorso ludico caratterizzato da giochi che hanno richiamato le principali caratteristiche dell’azienda e dei servizi che quotidianamente offre ai cittadini. Come ogni anno, anche per la settima edizione, Poste Italiane ha voluto legare l’evento a un’iniziativa di solidarietà. Una scelta che ribadisce e consolida il suo impegno nella promozione di principi di responsabilità sociale d’impresa. Per dare continuità alla missione di cui si fa interprete, Poste Italiane ha rinnovato l’adesione al progetto, promosso dalla Fondazione “Aiutare i bambini”, di adozione a distanza di 20 bambini dai 3 ai 5 anni del villaggio di Charawe, sull’isola di Zanzibar (Tanzania), finalizzato a garantire loro un’istruzione e un’alimentazione adeguata. Poste Italiane, oltre ad essere il primo datore di lavoro in Italia, rappresenta un’istituzione socialmente e culturalmente radicata nel territorio. Ha da tempo impostato le sue strategie di sviluppo in un’ottica di valorizzazione delle persone e di attenzione verso politiche ecologiche. Per quanto riguarda i propri dipendenti, l’impegno si è concentrato su un programma di welfare che va dagli asili nido ai parcheggi rosa per le mamme in attesa, dal telelavoro al part time. L’azienda ha anche realizzato progetti per l’integrazione dei disabili, servizi per il sostegno alle famiglie e progetti di formazione universitaria per i dipendenti. Tutto questo in sintonia con interventi di sostenibilità ambientale e sociale di lungo periodo.

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