lunedì 14 maggio 2012
INTERROGAZIONE AL SENATO SULLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-07424
presentata da
ELIO LANNUTTI
mercoledì 9 maggio 2012, seduta n.719
LANNUTTI - Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione - Premesso che:
è pervenuta all'interrogante la segnalazione di un cittadino che lamenta la mancanza di considerazione da parte della Provincia di Trento della posta elettronica certificata (Pec) come strumento sicuro, nonostante per tale tipo di posta non vi siano limiti di contenuto, per cui si posso inviare e ricevere anche atti giudiziari;
in particolare il cittadino chiedeva alla Provincia di Trento di potere disporre del codice per l'attivazione della tessera sanitaria utilizzando la Cec-Pac (acronimo di comunicazione elettronica certificata tra pubblica amministrazione e cittadino) di Poste italiane;
la Cec-Pac di Poste italiane, proprio perché rilasciata tramite riconoscimento visivo ed a seguito di presentazione di documento di identità presso gli sportelli di Poste, consente di non presentarsi fisicamente agli sportelli della pubblica amministrazione;
il funzionario della Provincia rispondeva al cittadino di non poter accogliere la domanda;
lo stesso rifiuto seguiva anche la mail Pec che l'avvocato direttore del Centro consumatori di Trento, per conto del cittadino, scriveva sia al direttore generale dell'Azienda sanitaria, sia all'Assessore alla salute, al fine di richiedere l'invio allo stesso, a mezzo Pec, dei codici PIN e PUK e il codice di identificazione CIP, necessari per l'attivazione della sua tessera sanitaria provinciale.
sul sito Internet della Provincia di Trento si legge, nella pagina dedicata a "Elenco e-mail certificate": "La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che certifica l'invio e la ricezione di documenti informatici. Questo significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio e dell'eventuale allegata documentazione. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore della PEC invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. (...) Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs.vo n. 82/05 (Codice dell'amministrazione digitale) i cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni, con le società, interamente partecipate da enti pubblici o con prevalente capitale pubblico, e con i gestori di pubblici servizi. Ai sensi dell'art. 65 del citato D.Lgs.vo n. 82/05, le istanze e le dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica sono valide se sono trasmesse dall'autore mediante la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, anche per via telematica secondo modalità definite con regole tecniche adottate ai sensi dell'articolo 71, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato";
considerato che:
l'articolo 3 del codice di amministrazione digitale (di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005) prevede che il cittadino ha diritto di chiedere e ottenere i servizi telematici dalla pubblica amministrazione, pena il rivolgersi al giudice;
l'atteggiamento della Provincia autonoma di Trento inficia il rapporto digitale "a chilometro e costo zero" che il cittadino può avere con la pubblica amministrazione,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti;
se il rifiuto della Provincia di Trento non sottintenda la tendenza a considerare la posta certificata un mezzo di comunicazione poco sicuro;
se risulti al Governo che vi siano altre Regioni o Province che usano limitare l'utilizzo della posta elettronica certificata;
quali iniziative intenda assumere per garantire ai cittadini il diritto all'utilizzo della Pec al fine di usufruire dei vantaggi relativi alla corrispondenza con tutti gli uffici della pubblica amministrazione direttamente via e-mail, senza dover più produrre copie di documentazione cartacea, ma soprattutto senza doversi presentare personalmente agli sportelli.
(4-07424)
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