sabato 7 settembre 2013
POSTE:BELLOT INTERROGA ZANONATO, CONSEGNE A RISCHIO
(AGENPARL) - Roma, 06 set - “La riorganizzazione aziendale operata da Poste Italiane ha generato un utile netto di oltre un miliardo di euro. A fronte di questi dati, ricollocare 23 postini nell'area di Belluno è semplicemente superfluo. Un'azienda con i conti a posto non ha bisogno di riduzioni di personale. La Lega Nord ha presentato un'interrogazione parlamentare ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, perché salvaguardino sia i posti di lavoro, sia la qualità del servizio offerto da Poste italiane. La specificità del territorio della nostra provincia impone un ragionamento diverso da quello applicato in altre zone d'Italia. La distanza fra le diverse abitazioni e gli uffici postali è più ampia che altrove. Gli stessi collegamenti viari, soprattutto durante il periodo invernale, sono difficoltosi a causa delle frequenti precipitazioni nevose e del freddo. Non si può chiedere ai portalettere di correre lungo strade ghiacciate o ai cittadini di recarsi quotidianamente negli uffici postali per recuperare la corrispondenza”. Lo dichiara la senatrice del Carroccio Raffaela Bellot, che ha depositato un'interrogazione parlamentare per Zanonato e Lupi, firmata anche dal Capogruppo Massimo Bitonci. “Nelle prossime settimane il territorio bellunese potrebbe perdere 23 postini, di cui 8 nell’area Belluno, Alpago, Valbelluna, 11 tra il Feltrino e l'Agordino, e 4 nel Cadore. Chiediamo al Governo di impedire che ciò succeda. Il ministro Zanonato conosce bene queste zone, visto che qui viene in ferie. Sa benissimo che una tale riduzione d'organico finirebbe per mettere in grave difficoltà i nostri cittadini. Lo sfido a sostenere il contrario”.
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