Senato della Repubblica
Legislatura 17 Atto di
Sindacato Ispettivo n° 4-00030
Atto n. 4-00030
Pubblicato il 3 aprile 2013, nella seduta n. 9
DI BIAGIO - Al Ministro dello sviluppo economico. -
Premesso che a quanto risulta all'interrogante:
il 28 febbraio 2013 è stata siglata l'intesa tra le
Organizzazioni sindacali e la società Poste Italiane SpA sulla nuova
riorganizzazione dei servizi postali;
la nuova organizzazione prevede un taglio di 5.841
unità di personale e 1.190 reimpieghi nell'ambito dello stesso settore tramite
il potenziamento delle attività di integrazione logistica pacchi, l'incremento
delle Articolazioni Servizi Innovativi (Asi) e la valorizzazione dei Recapiti
Area Manager (Ram) e dei settori produttivi;
l'intesa prevede la riduzione del personale: per i
lavoratori anziani il ricorso a forme di prepensionamento di cui all'art. 4 della
legge 28 giugno 2012, n. 92, per altri lavoratori
la possibilità di scelta con esodi incentivati, per altri, infine, la
ricollocazione presso la sportelleria e in altri servizi del settore Mercato
privati (MP);
la riorganizzazione dei servizi postali prevede,
inoltre, l'evoluzione dei nodi logistici nazionali, riducendo i 21 Centri
meccanizzazione postali (CMP) a 10 CMP multiprodotto e 6 CMP specializzati con
un taglio di 1.407 unità di personale;
il Centro di meccanizzazione di Lamezia Terme fornisce
dal 1984 il servizio postale di smistamento di tutta la corrispondenza, in
arrivo e in partenza, della regione Calabria, funzione a cui oggi adempie
attraverso la lavorazione con moderni impianti automatizzati SIACS (Sistema
integrato di accumulo, codifica e smistamento) per la posta massiva e per la
posta prioritaria, e con sistema CFSM (Compact Flat Sorting Machine) per le
raccomandate (CFSM-R) e per la corrispondenza voluminosa (CFSM-V);
il costo per la realizzazione del CMP di Lamezia Terme
è stato di 64 miliardi di lire nei primi anni Ottanta; sono occorsi 25 milioni
di euro, nella metà del decennio scorso, per la ristrutturazione e
l'ammodernamento dello stesso CMP con nuovi impianti automatizzati, e circa un
milione di euro, nel 2007, per l'esecuzione dei lavori di adeguamento ed
implementazione dell'impianto elettrico;
il CMP di Lamezia Terme esprime l'innovazione
tecnologica all'avanguardia assoluta nel settore e, con la massimizzazione del
livello di meccanizzazione ed automazione, consente di integrare e semplificare
i processi produttivi, anche per soddisfare le esigenze dei clienti; ha posto
altresì basi concrete nel settore postale della regione, che hanno consentito
al Centro di assumere un ruolo ed una funzione molto significativi nell'ambito
della distribuzione della corrispondenza;
il CMP di Lamezia Terme è dotato di un ottimo servizio
di trasporti per i collegamenti con i centri di recapito di tutta la regione
nonché di un Reparto di accettazione grandi clienti, creato per far pervenire
direttamente presso il CMP la posta fornita da clienti che impostano elevati
quantitativi di corrispondenza;
dal CMP di Lamezia Terme la corrispondenza, già
sottoposta ad elaborazione, viene avviata ai vari centri di recapito con
dispacci etichettati e già divisa per zona al momento della consegna al
portalettere;
il CMP di Lamezia Terme lavora giornalmente 443.931
oggetti di corrispondenza su impianti automatizzati, di cui 348.895 su impianti
SIACS, 93.294 con sistema CFSM e 58.456 di posta registrata (raccomandate). La
posta assicurata e raccomandata veloce viene lavorata manualmente;
la nuova organizzazione dei servizi postali del 28
febbraio 2013 intende trasformare il CMP di Lamezia Terme da ex Centro primario
a Centro specializzato;
con la riorganizzazione dei servizi postali, la posta
massiva e stampa non sarà più lavorata dal CMP di Lamezia Terme, ma verrà
inviata per la lavorazione al CMP di Bari;
a tutt'oggi il personale della direzione Ram Calabria
è collocato negli uffici di Reggio Calabria e non nei locali disponibili nel
CMP di Lamezia Terme. Questa eventuale collocazione agevolerebbe, a parere
dell'interrogante, l'efficacia del controllo di qualità e il monitoraggio
contestuale alla partenza della corrispondenza dal CMP per i punti di recapito
della regione Calabria, nonché permetterebbe di poter correggere o modificare
eventuali irregolarità in tempo reale, avendo la direzione della Ram la
possibilità di presenziare e di farsi assistere dal responsabile della
produzione del CMP e dai tecnici degli impianti automatizzati nel riscontro di
eventuali anomalie e nell'intervento per migliorare il buon funzionamento del
servizio di recapito;
nel CMP di Lamezia lavorano 206 dipendenti di Poste
Italiane SpA e altre unità di personale esterno per la manutenzione degli
impianti e per la pulizia dei locali;
la nuova organizzazione dei servizi postali prevede la
riduzione di 84 unità di personale, per una futura consistenza di 122 unità da
distribuire su tre turni lavorativi (mattino - pomeriggio - notte) nei vari
reparti di produzione: a tal riguardo sarebbe opportuno, a parere
dell'interrogante, evidenziare l'esigenza di mantenere anche il personale in
servizio per la gestione amministrativa, considerando che l'eventuale taglio
del lavoro di solo smistamento della posta massiva e stampa influirebbe sul
ridimensionamento per 30 unità di personale e non per 84 come previsto
dall'accordo tra le organizzazioni sindacali e la società;
alla perdita definitiva in organico di 84 posti di
lavoro nella Unità produttiva di Lamezia Terme - CMP vanno ad aggiungersi le
successive perdite dei posti di lavoro per gli addetti esterni alla
manutenzione degli impianti automatizzati e per il personale addetto alla
pulizia dei locali, configurando, a parere dell'interrogante, una situazione di
grave impasse non
soltanto per la corretta funzionalità del centro ma per lo scenario
socio-economico dell'area, considerando anche il periodo di crisi economica e
occupazionale che attraversa il Paese, in particolare il Sud d'Italia e
soprattutto la regione Calabria,
si chiede di sapere quali iniziative di propria
competenza il Ministro in indirizzo intenda avviare al fine di garantire la
corretta funzionalità del CMP specializzato di Lamezia Terme, consentendo il
mantenimento di un numero adeguato ed operativamente efficace di unità di
personale.
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