lunedì 3 settembre 2012

Foggia, Poste Italiane nel caos


FOGGIA – “La posta che arriva a singhiozzo (se arriva) nelle case dei cittadini”. E’ uno dei tanti problemi che attanagliano Poste Italiane. Il sindacato Slp Cisl analizza nei dettagli un “disastro sotto gli occhi di tutti”. I particolari nella provincia di Foggia. “Nonostante la vastità e la complessità del territorio, Poste Italiane insiste nel definire sufficiente l’organico di circa 350 portalettere per tutta la provincia e per una popolazione di circa 700.000 residenti (un postino ogni 2.000), rinnegando la carenza strutturale che l’Slp Cisl ormai rivendica da tempo e facendo spallucce a tutte le manifestazioni di protesta di lavoratori e consumatori, unitamente a quelle dei sindaci. La goccia che ha fatto traboccare il vaso però è arrivata nei mesi estivi allorquando, nonostante sia in essere un accordo con cui l’Azienda è tenuta a chiamare risorse flessibili per la sostituzione dei portalettere in ferie, tutto il periodo è stato coperto nella migliore delle ipotesi con il ricorso all’abbinamento zone dei pochi postini presenti (ciò significa con portalettere costretti a servire anche 2-3 zone di recapito al giorno) e con l’assunzione di sole 3 unità in più per tutta la provincia e a part-time (Foggia capoluogo, dove le zone di recapito sono più 60 per un territorio da servire di oltre 150.000 abitanti…..solo due), o meglio lasciando a terra per giorni la corrispondenza. Non è difficile comprendere quindi che la situazione creatasi era molto probabile che accadesse. Ma anche nel resto della Provincia le cose non vanno meglio”. A fronte di tutto ciò, l’Slp Cisl ha deciso, oltre che intervenire direttamente con i vertici aziendali rilevando il problema, di scrivere pure ai parlamentari di Capitanata per evidenziare la questione e far intervenire così gli “eletti dal popolo” che dovrebbero essere la “voce” nelle Istituzioni. “Purtroppo –prosegue la nota - però questa voce non l’abbiamo ancora sentita e ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta in tal senso”.
L’Slp Cisl (unitamente alla Slc-Cgil e al Failp-Cisal), ha deciso di proclamare lo Sciopero di tutte le prestazioni aggiuntive e straordinarie dal 14 settembre al 13 ottobre 2012, e dello sciopero dell’intera giornata lavorativa per il giorno 12 ottobre 2012, con la conseguente chiusura degli uffici postali oltre che di tutti i servizi riguardante il recapito.
lunedì 2 settembre 2012
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