martedì 4 settembre 2012

Poste Italiane:domani Anci Basilicata e Regione da Sarmi

Si è svolto oggi un incontro Anci Basilicata/Sindacati in vista della audizione di domani a Roma, promossa dal Presidente della Regione De Filippo e dall’Assessore Viti con l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Sarmi. All’incontro di domani, insieme al Presidente Santarsiero parteciperanno il Presidente Anci Piccoli Comuni, Michele Laurino ed i Sindaci di Marsicovetere, Sergio Claudio Cantiani e di Bella, Michele Celentano.
A Sarmi saranno illustrate le problematicità del servizio postale sul territorio lucano così come evidenziato in più documenti approvati dall’Anci. In particolar modo si chiederà di evitare qualsiasi forma di chiusura di uffici, il ripristino delle 50 zone di recapito soppresse, il ripristino del centro di smistamento di Potenza, una presenza nel territorio lucano di organi decisionali oggi tutti decentrati in altre sedi fuori regione.
Si chiederà altresì di ripristinare un tavolo tecnico istituzionale che possa affrontare le questioni specifiche della nostra regione.
All’incontro odierno hanno partecipato insieme al Presidente Santarsiero e a Fernando Picerno, membro dell'Ufficio di Presidenza, i Sindaci di Baragiano, Bella, Campomaggiore, Castelgrande, Castelluccio Superiore, Cirigliano, Filiano, Latronico, Lauria, Maratea, Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanello, Pietragalla, Lagonegro, Salandra, Sant’Angelo Le Fratte. Tutti hanno espresso grande preoccupazione per i disagi determinati nei propri territori dalla carenza del servizio postale. Indicati casi di lunghe file agli sportelli, di cittadini che spesso si spostano da un piccolo Comune ad un altro alla ricerca di uno sportello libero, di recapito postale consegnato anche alle pubbliche amministrazioni con notevoli ritardi, di zone di recapito postale che interessano più Comuni con un unico portalettere.
“L’incontro di domani, per il quale bisogna ringraziare il Presidente De Filippo, -ha detto il Presidente dell’Anci Basilicata, Vito Santarsiero - sarà l’occasione per trasferire direttamente ai vertici di Poste Italiane tutte le nostre preoccupazioni, tutti i disagi che vivono i nostri Comuni, tutta le specificità della nostra terra che vanno considerate separatamente rispetto alle politiche ordinarie di Poste Italiane e che richiamano all’obbligo di garantire qualità e servizi standard in ogni parte del Paese”.

BasilicataNet.it

4 settembre 2012


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