domenica 16 settembre 2012

PER CAMBIARE L'ATTUALE LEGGE ELETTORALE BASTA UNA SEMPLICE MODIFICA




Proposta per modificare l'attuale legge elettorale
di Giuseppe Giordano

All’art. 1, comma 2, della legge 21 dicembre 2005, n.270, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2005 – supplemento ordinario n.213, dopo le parole “Ogni elettore dispone di un voto per la scelta della lista ai fini dell'attribuzione dei seggi in ragione proporzionale, da esprimere su un'unica scheda recante il contrassegno di ciascuna lista” inserire le seguenti: “e di un voto di preferenza per uno dei candidati della lista scelta, scrivendo cognome e nome del candidato nello spazio vicino al simbolo”.

Con questa semplice modifica i partiti non possono nominare i propri Deputati e Senatori, favorendo la loro nomina, inserendoli ai primi posti della lista, ma vengono nominati i candidati con il maggior numero di preferenze, esempio: nella Circoscrizione Elettorale di Lombardia 2, dove si eleggono complessivamente 21 Deputati, se una lista prende il 30% dei voti e gli vengono attribuiti 6 Deputati, con le preferenze sono eletti  i primi  sei della lista che hanno preso più preferenze e non i primi sei secondo l’ ordine dei nominativi presentati nella lista, come avviene con l’attuale legge.

Ecco le principali caratteristiche dell'attuale legge elettorale proporzionale:
Sistema proporzionale.
  • Liste dei candidati bloccate e deciso dai partiti.
  • Si vota solo il partito, non si vota il candidato.
  • I candidati sono eletti in base al numero di voti preso dal partito.
  • Previsto il premio di maggioranza alla Camera.
  • Al Senato, in pratica, non c'è alcun premio di maggioranza.
  • Deposito del programma elettorale e del nome del capo della singola forza politica oppure della coalizione.
Camera
  • Sbarramento alla Camera per le coalizioni: devono superare il 10% ed al loro interno i partiti devono superare il 2% oppure rappresentino minoranze linguistiche, nonché la migliore lista sotto la soglia del 2%.
  • Sbarramento per partiti che si presentano al di fuori di una coalizione: devono conseguire almeno il 4% dei voti.
  • 12 deputati saranno eletti nella Circoscrizione Estero, suddivisa in quattro ripartizioni continentali.
  • Alla coalizione o alla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti viene dato un premio di maggioranza.







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