MARTEDÌ 26 GIUGNO 2012
L’Inpdap,
l’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione
Pubblica, presenta nuove proposte per prestiti personali e mutui prima casa.
Oltre
ai piccoli presti annuali, biennali e triennali, l’Inpdap ha, infatti, aggiunto
anche quello quadriennale, che prevede l’erogazione di quattro mensilità della
retribuzione o della pensione da restituire in 48 rate mensili. Per quanto
riguarda, invece, i mutui, d’ora in poi potranno essere richiesti, per
l’acquisto della prima casa, anche dai figli di coloro che sono iscritti
all’Istituto, offerta lanciata per sostenere i più giovani nell’acquisto della
prima casa, oggi impresa quasi ardua.
Ovviamente
più vantaggiosi rispetto ai tradizionali sono i tassi applicati: per i piccoli
prestiti sono del 4,25%, per i prestiti pluriennali sono al 3,50%, per i mutui
ipotecari a tasso fisso al 3,75% e per i mutui ipotecari a tasso variabile per
il primo anno al 3,50% e per i successivi al tasso Euribor a 6 mesi.
Anche
Poste Italiane offre nuove proposte ai pensionati Inpdap ed anche Insps: si
tratta della cessione del quinto Banco Posta, un prestito personale di Poste
Italiane, ricco di vantaggi e che permette di ottenere un finanziamento in
tempi rapidi.
Caratteristica fondamentale del
finanziamento, che può essere richiesto anche dai non titolari di conti presso
Poste Italiane, il rimborso del debito avverrà mediante trattenuta della rata
direttamente sulla pensione, fino a un massimo di un quinto della quota
capitale netta. L’importo finanziabile dipenderà dall’importo della pensione.
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