giovedì 14 giugno 2012

Poste: Cisl, fallita trattativa riorganizzazione, previsti 1.800 tagli


Notizie Radiocor - Finanza


"Si inizia con 5 Regioni,temiamo si arrivi a 10mila esuberi" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 giu - "La trattativa sulla riorganizzazione dei servizi in Poste Italiane e' fallita e l'azienda ha intenzione di iniziare con 1.800 tagli in cinque Regioni italiane nei servizi del recapito, cioe' portalettere e impianti di lavorazione della posta". Lo denuncia a Radiocor Mario Petitto, segretario della Slp Cisl, sindacato maggioritario in Poste che preannuncia la battaglia del sindacato su tutto il territorio nazionale gia' dalla prossima settimana. Anche perche', afferma Petitto, "noi prevediamo che quella che ci e' stata rappresentata come una riorganizzazione del lavoro in cinque Regioni a fine dell'estate sara' estesa in tutto il territorio nazionale, fino ad arrivare a 10mila esuberi". Alla vigilia dell'incontro di domani con l'azienda, "l'azienda sembra intenzionata a procedere da sola, senza l'accordo dei sindacati". In una lettera all'amministratore delegato Massimo Sarmi, Petitto e il segretario della Slc Cgil Emilio Miceli, sottolineano che "l'azienda ha presentato alle oo.ss. un progetto di riorganizzazione dei servizi postali per le Regioni Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Basilicata in cui viene completamente stravolto l'assetto della divisione a soli 20 mesi dalla firma dell'accordo sulla riorganizzazione dei servizi postali del settembre 2010 non ancora definitivamente implementato". Cgil e Cisl invitano l'azienda a "desistere dal percorrere atti unilaterali" poiche' "aprire anche un fronte sociale in Poste Italiane "non fara' certamente il bene dell'Azienda, in un momento delicatissimo del Paese".
Sim
(RADIOCOR) 14-06-12 18:29:56 (0359)news,PA 5 NNNN

Nessun commento:

Posta un commento